Nel panorama vitivinicolo italiano del nostro sud, la Basilicata è la regione, a nostro modo di vedere, con il più alto potenziale enologico ancora in parte inespresso. Un sorta di bomba ad orologeria del vino, che anno dopo anno, con una crescita costante ed inarrestabile porta a casa dei risultati in termini di qualità davvero eccellenti. I terreni di questa zona regalano un vino che è la sintesi di potenza e finezza, eleganza e morbidezza. Stiamo parlando, l'avrete capito, dell'Aglianico del Vulture, prodotto meraviglioso che non a torto è stato chiamato il Barolo del Sud. Tra le realtà emergenti vi è sicuramente la piccola azienda agricola Eleano a Rionero in Vulture (PZ). Questa piccola cantina condotta in maniera molto diligente e professionale da Francesca Grieco e Alfredo Cordisco è la rapida sintesi di quanto andavamo dicendo. I loro vini (ma sarebbe più corretto chiamarli nettari), sono il frutto di un lavoro vero di vignaioli, dove il controllo attento dell'intero processo produttivo è ancora sinonimo di alta qualità. L'ammiraglia dell'azienda è rappresentato proprio dal vino che porta il nome dell'azienda, Eleano appunto, che ha dalla sua un calore ed una rotondità cosi avvolgenti da renderlo un vino davvero meraviglioso, un consiglio, procuratevi qualche bottiglia e dimenticatevele in cantina perchè questo è un vino che non ha davvero paura di invecchiare. Non da meno il suo fratello Dioniso, un pò più giovane e per questo più fresco e meno imponente ma altrettanto emozionante. In entrambi i casi il sapiente uso del legno (botti di rovere da 10 hl e non barriques), vanno ad impreziosire il bouquet di questi due prodotti senza stravolgerne la loro essenza. Da pochissimo poi, la gamma dell'azienda si arricchita di un'altro prodotto a base di uve aglianico, il Teseo, che ha tutte le potenzialità per raggiungere i risultati dei due fratelli maggiori ma che per la sua giovanissima età, non ha ancora espresso il meglio di sè. Infine l'azienda produce, uno dei migliori vini da dessert di tutto il sud, secondo noi. Ambra il suo nome e Moscato la sua uva che viene portata a surmaturazione regalando grandissime sensazioni. Prodotto in limitate quantità questo vino è la perfetta sintesi di quella categoria di vini che si definiscono da meditazione.